Luci ed ombre di un olivicoltura che cambia
OLIO EVO 2020 un settore che sta cambiando quali le nuove strategie
La campagna olearia 2020 volge al temine e ci sembra importante condividerne luci ed ombre. Alcune riflessioni per capire dove sta andando il mercato e trovare nuove soluzioni per un’olivicoltura sostenibile.
Anche se al livello nazionale si registra un calo di produzione soprattutto al sud https://www.coldiretti.it/consumi/consumi-arriva-lolio-nuovo-ma-crolla-la-produzione-made-in-italy la nostra piccola azienda ha avuto un buon raccolto e belle olive.
Il 10 Ottobre abbiamo iniziato la raccolta con delle rese molto basse:8%. Cosa significa? Che per ogni 100kg di olive ti vengono dati 8 litri di olio e spendi €22 nel nostro frantoio solo per frangerle. Alla luce di questi risultati era meglio fermarsi e non raccogliere aspettando qualche altro giorno per avere rese più alte. Ma non solo. Negli ultimi anni ci avviciniamo ad una raccolta dai tempi siciliani invece che toscani. È VERO CHE IL CLIMA STA CAMBIANDO per questo dobbiamo adottare nuove strategie per ottenere buoni risultati ma ……..
Il mercato corre corre e vuole far in fretta chi prima arriva prima macina per questo i frantoi aprono presto ma chiudono anche presto. La raccolta viene fatta ormai da squadre di raccoglitori che spesso vanno a cottimo, l’importante è la quantità, non importa se vengono tagliati rami, se gli olivi vengono trattati come meri mezzi di produzione senza vita. Importante è produrre tanto in poco tempo…e tutti i discorsi sulla lentezza, sul vivere a ritmo della natura. Quello a cui si mira è al prezzo più basso.
NON È LA NOSTRA FILOSOFIA
L’olivicoltura è un settore che sta cambiando velocemente. Ogni anno occorre sempre di più essere pronti e tempestivi nei trattamenti soprattutto se coltivi senza sostanze chimiche di sintesi, fare l’olivicoltore non è facile. La variabile incontrollabile della mosca olearia, le alte temperature e siccità ci costringono a cambiare tempi e metodologie di coltivazione e raccolta. Sempre più importante è avere olivi in zone diverse del tuo territorio per avere una produzione costante e di qualità. Il prezzo che scende sempre e le leggi europee certo non aiutano il comparto olivicolo italiano. L’apertura a gli oli di provenienza nordafricana fa scendere il prezzo e la qualità. Queste le luci e ombre di un settore che sta cambiando, le nuove esigenze del mercato e i cambiamenti climatici.
La raccolta 2020 è una buona annata olive belle sane a giusta invaiatura.
La differenza quest’anno come sempre la fanno i frantoi occorre sempre più la competenza di elaiotecnici che conoscono il loro mestiere e gestiscono la frangitura prestando attenzione alle varietà delle olive, alle temperature esterne e del processo di frangitura. Il frantoio in cui portiamo le olive da quest’anno ha introdotto la catena del freddo visto le alte temperature durante la raccolta di questi ultimo anni, ecco che le frangiture di giornata diventano una necessità per ottenere un buon olio
Un olio profumato che riempie il cuore quando dal frantoio lo porti nel tino di acciaio e lo versi
https://forrapruno.it/olio/extravergine-forrapruno-2018/
Non soltanto il vino canta,
anche l’olio canta,
vive in noi con la sua luce matura
e tra i beni della terra
io seleziono,
olio,
la tua inesauribile pace,
la tua essenza verde,
il tuo ricolmo tesoro che discende
dalle sorgenti dell’ulivo.
(Pablo Neruda)
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